Il Premio
I Numeri UNO
la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Berna, ha inteso istituire un premio che assume ancor maggior significato in questo particolare momento storico, in cui, complice una narrazione troppo spesso addomesticata, sembrano far difetto figure di affidabile riferimento.
È un premio che vuole dare concretezza all’attenzione e alla riconoscenza, sottolineando come la diversità sia foriera di ricchezze e solo pretestuosamente possa essere (mal)intesa come una minaccia.
“Con i loro incredibili percorsi, i Numeri UNO rappresentano esempi affascinanti di vite intrecciate a due meravigliosi paesi: l'Italia e la Svizzera.”
Monica Dell’Anna
Presidente CCIS
I Numeri UNO
Premiati - edizione 2023
Roberto Cirillo
Direttore Generale della Posta Svizzera
Vincenzo De Bellis
Direttore delle quattro piattaforme espositive di Art Basel
Barbara Levi
Group General Counsel e membro del Group Executive Board del Gruppo Societario UBS Group AG e UBS AG
Lucia Mazzolai
Primario di medicina vascolare e Direttore del Dipartimento cardio-vascolare
Gianandrea Noseda
Direttore d’orchestra
Pietro Supino
Editore e Presidente del Gruppo TX
Lorenzo Tomasin
Linguista e filologo
Giulia Tonelli
Prima ballerina
Cerimonia di premiazione
I Numeri UNO
La cerimonia di premiazione, naturalmente concepita per omaggiare i premiati, rappresenta sempre un momento per evidenziare le ottime relazioni che intercorrono fra Italia Svizzera, nel caso specifico declinate all’insegna dell’italianità.
IV edizione, 2023
7 marzo 2023 - Zurigo
III edizione, 2022
8 novembre 2022 - Berna
II edizione, 2021
18 novembre 2021 - Berna
Il Libro de
I Numeri UNO
Al premio i Numeri UNO si accompagna la pubblicazione di un volume nel quale i premiati presentano se stessi, raccontando in prima persona quali le tappe, gli incidenti di percorso, i colpi di fortuna, le casualità, le aspirazioni, la volontà, gli ostacoli e i sacrifici che hanno contributo a renderli quelli che ora sono, offrendo la possibilità di gettare uno sguardo dietro o sotto la cortina dell’essenziale ufficialità.