Simona Scarpaleggia

Fiera e sicura di sé Simona Scarpaleggia dà per scontata l’epocale rivoluzione aziendale in cui uomini e donne hanno stessa paga, stessa considerazione, egual rispetto. Sono diciannove anni che vive il mondo lkea, ne conosce passato, presente e molto verosimilmente futuro. Ha appreso strategie e obiettivi direttamente dall’illuminato fondatore lngvar Kamprad, dal 20″10 è il direttore generale di lkea Svizzera e da allora non c’è giorno in cui non si assicura che la parità di genere sia una quotidiana realtà, mai più solo un’ambizione, un desiderio.

E’ tranquilla, elegante e graziosamente spontanea nel conversarci, persona alla mano come si direbbe eppure è una donna con la responsabilità di 2800 dipendenti con tanto di programma di integrazione dei rifugiati. Azienda all’avanguardia, di invidiabile efficienza e profondi valori umani, lkea Svizzera gode di diversi primati tra tutte le altre sedi ma il primeggiare non è affatto tra le finalità della dottoressa Scarpaleggia. La strategia di questa meritevole romana è al massimo quella di fare da semplice apripista ed i risultati mostrano quanto costantemente metta a segno ogni singolo obiettivo.

L’attenzione alla perfezione operativa è segno distintivo elvetico, applicato poi ad un’azienda come lkea non può che rendere il risultato commerciale di assoluto valore in termini di business. Ma è grazie alla componente Simona Scarpaleggia che questa macchina tecnicamente perfetta assume una dimensione in qualche modo anche umana. lkea Svizzera è casa di valori, di rispetto, di caffè-latte per gli autisti, di stage pagati per rifugiati, è un’azienda dove le persone hanno un volto. Perché al direttore generale questo sta a cuore.