Marco Lanzetta

La sua pratica clinica comprende disturbi degenerativi della mano e del polso, artrite della mano, malformazioni congenite, deformità post-traumatiche, paralisi periferiche, ricostruzione plastica dei tessuti dell’estremità superiore compresi lembi peduncolati e liberi, ricostruzione tendinea e nervosa, artroscopia del polso. Si è formato in Australia, Francia e Canada. Attualmente vive a Lugano, in Svizzera.

È consulente senior degli ospedali generali di Bellinzona e Locarno. È inoltre fondatore e attuale coordinatore scientifico internazionale dell’Istituto Italiano di Chirurgia della Mano e del Centro Nazionale delle Artriti (www.iicm.it).

Dal 1996 al 2006 è stato direttore della Microsearch Foundation di Sydney, Australia. È professore aggiunto di chirurgia della mano e microchirurgia all’Università di Canberra, Australia, e professore di chirurgia della mano all’Università di Ludes, Lugano, Svizzera. È il presidente della ONG Gicam, un’organizzazione umanitaria internazionale con sede in Svizzera che porta i migliori chirurghi della mano e ricostruttivi in diversi paesi emergenti in Africa e nel subcontinente indiano.
Nel 1998 ha eseguito il primo trapianto di mano al mondo e nel 2000 il primo trapianto di mano bilaterale.

Nel 2000 ha eseguito il primo trapianto di mano in Italia. È Presidente del Registro Internazionale degli Allotrapianti di Mano e dei Tessuti Compositi. Ha ricevuto numerosi premi internazionali e nel 2002 è stato insignito del Cavalierato della Repubblica Italiana.

È autore di più di duecento libri, capitoli di libri e articoli scientifici. È stato invitato come Visiting Guest Professor di chirurgia della mano in Argentina, Australia, Canada, Romania, Grecia, Turchia, Thailandia, Giappone, Venezuela, Finlandia. È ospite di vari programmi televisivi su argomenti medici, in particolare su modi innovativi di trattare l’artrite e diversi disturbi immunologici dello scheletro.

È vegetariano e triatleta, raggiungendo due volte la finale mondiale age group nel cross triathlon e nel triathlon off road X-terra nel 2015 e nel 2017, quando si è classificato 17° ai campionati del mondo alle Hawaii.

Parla inglese, italiano, francese e spagnolo.