Medico, neuroscienziato, esperta in malattie del cervello e della mente
Antonella Santuccione Chadha
Note Biografiche
Antonella Santuccione Chadha è un medico, patologo clinico con profonda conoscenza delle neuroscienze e delle malattie del cervello e della mente.
È co-fondatrice e pro bono CEO dell’organizzazione non-profit Women’s Brain Project che si occupa dell’influenza che il nostro DNA e i ruoli di genere assunti all’interno della nostra società possono avere sulle malattie del cervello e della mente.
Lavora anche come head of stakeholder engagement per la malattia di Alzheimer a Biogen.
È vicepresidente di Euresearch. Ha conseguito i suoi studi in psichiatria in diversi laboratori di ricerca tra cui quello della prof. Melitta Scahchenr ad Amburgo e quello del Prof. Roger Nitsch dove ha studiato la malattia di Alzheimer e la sua terapia immunologica.
Come medico, ha una vasta esperienza nella ricerca preclinica, nel trattamento dei pazienti, nello sviluppo clinico dei farmaci, negli affari medici e regolatori, ma anche nella creazione del quadro normativo internazionale per la malattia di Alzheimer. Sempre concentrata su una possibile risoluzione della malattia di Alzheimer svolge il ruolo di consulente scientifico per diverse start up e per organizzazioni accademiche internazionali.
Nell’ambito della pandemia da Covid-19 ha giocato un ruolo chiave per fare nascere il primo ospedale Covid-19 a Pescara. Nel 2018 e nel 2019 è stata nominata tra le Top 100 Women in Svizzera.
Nel 2019 è stata eletta donna dell’anno in Svizzera dalla rivista Women in Business.
Settembre 2020 ha ricevuto il Premio Mondiale per la Sostenibilità e successivamente le è stato conferito il premio Medicina Italia.
Nel 2021 è stata nominata tra le donne che hanno portato innovazione in Svizzera. Nello stesso anno ha vinto il premio Donna Italia 2021
La dott.ssa Santuccione Chadha è fortemente interessata a rimuovere i bias nello sviluppo di soluzioni per le malattie mentali e neurologiche in modo che i medicinali di precisione e le nuove tecnologie possano essere consegnati ai pazienti in modo più preciso e tempestivo ed è autrice di molti lavori sul tema. Attualmente si sta impegnando per la creazione di un Istituto in per la medicina di precisione che studi le differenze basate sul nostro DNA e sul genere.
È autrice del libro Una bambina Senza Testa e del libro Sex and Gender Differences in Alzheimer’s disease.