libro-NR1-2024

94 I numeri UNO - 2024 La prima decade del nuovo millennio è caratterizzata da una crescita costante e continua sia per Premec, attiva nella componentistica, sia per Prodir, con la produzione di penne promozionali in plastica. Nel 2003 costituiamo Vivami SA (VIsion, VAlue, MIssion) la holding del gruppo. Un anno dopo creiamo Prolac SA (PROdotti Lavorazioni Assemblaggio Componenti) per la realizzazione di verniciatura su componenti di plastica. Nel 2007 tocchiamo i record produttivi di 6 miliardi di punte a sfera a marchio Premec e di 79 milioni di penne a sfera a marchio Prodir. Gli anni successivi sono vissuti in un contesto particolarmente complesso, a causa della situazione economico-finanziaria del mondo (con la svalutazione del dollaro e la crescente valutazione del franco svizzero), della concorrenza aggressiva dei nuovi produttori dell’Estremo Oriente sia per la componentistica meccanica, sia per la penna promozionale. L’esperienza e, non mi stancherò mai di sottolinearlo, l’amore e la passione per il lavoro, uniti alla competenza dei manager che mi hanno affiancato ed ora dirigono le nostre aziende, ci hanno consentito di superare il periodo senza smettere di investire in innovazione tecnologica e progetti produttivi. Nel 2017, per dare un tetto a tutte le aziende che abbiamo costituito in quello che posso considerare il mio lungo cammino da imprenditore, nasce la Pagani Pens SA con le sue tre sedi di Lamone, Cadempino e Novazzano, di cui sono azionista di maggioranza. Tutti sotto lo stesso tetto Naturale conseguenza di quella che oggi potremmo definire la nostra cultura del lavoro, è la particolare attenzione nei confronti dei collaboratori, che si traduce concretamente in investimenti per la loro crescita, nel loro coinvolgimento nei progetti e nella ricerca di innovazione, nel garantire continuità del rapporto con l’azienda. Mantenere un ambiente di lavoro sano, positivo e rispettoso è la base del concetto più ampio e profondo dello “star bene” in azienda. Tale paradigma culturale ed organizzativo che pone la persona al centro dell’azienda richiede investimento, tempo di maturazione, attenzione e cura oltre ad un reciproco rapporto di fiducia e rispetto, coltivato e mantenuto nel tempo. Investire su un rapporto professionale a lungo termine, coltivare il senso di appartenenza, far vivere l’azienda come una comunità in cui esprimere il proprio ‘essere professionale’ e non come un mero luogo di interscambio tra prestazione e denaro, richiede l’introduzione di azioni concrete per evitare che il collaboratore, soprattutto in alcune fasi delicate della vita personale, cada nel conflitto di conciliabilità tra sfera professionale e personale. Per tale motivo il nostro gruppo presta particolare attenzione al tema della conciliabilità del tempo e dell’impegno dedicato a lavoro e famiglia: un “Essere” Pagani Pens

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