libro-NR1-2024

38 I numeri UNO - 2024 Dopo essermi diplomata alla Schola Cantorum, ho avuto la possibilità di frequentare ad Amsterdam le lezioni di un grande maestro di clavicembalo a livello mondiale come Gustav Leonhardt, acquisendo una specializzazione ad altissimo livello e iniziando così la mia carriera di musicista. Inizialmente, per quasi 10 anni, come solista. Anche per il clavicembalo c’è un corposo repertorio solistico di grandi autori del ‘700 come Bach e Händel. Non è stato facile, perché nel frattempo avevamo creato una famiglia, dalla quale sono nate le nostre tre figlie. Date le condizioni socio/culturali di allora, non era scontato conciliare la vita privata con gli impegni professionali. Certo, mio marito, berlinese, anche lui musicista, ex flautista alla Berliner Filarmonica, sotto la direzione di Herbert von Karajan, comprendeva perfettamente le mie esigenze e mi ha sempre sostenuto. Però, anche lui aveva i suoi impegni di lavoro. A quei tempi, stiamo parlando di circa 40 anni fa, non c’erano tutte le infrastrutture che, seppur in modo non ancora sufficiente, aiutano oggi le madri che lo desiderano a non dover sacrificare la carriera. Nel mio caso, pur tra mille difficoltà, la carriera ha avuto un’evoluzione più che soddisfacente. Dopo l’esperienza come solista, nel 1990, come già accennato, costituisco l’orchestra barocca Musica Fiorita, i cui componenti, in buona parte originari di Paesi sudamericani o mediterranei, provenivano anch’essi dalla Schola Cantorum di Basilea, la quale, godendo di un altissimo credito, aveva, e ancora oggi ha, una forte caratura internazionale. Da quel momento, la mia vita professionale è stata di una vivacità e di una ricchezza entusiasmanti, con tournée, più volte ripetute, che mi hanno consentito di esibirmi in gran parte del mondo. In Europa, dopo la caduta del muro di Berlino, ho sperimentato direttamente quanto grande fosse l’interesse nei confronti della musica antica, che prima della dissoluzione dell’Unione sovietica era proibita, al pari di tutta la musica che proveniva dall’Occidente. Innumerevoli sono stati i concerti e i corsi che ho tenuto in tutte le principali città russe e dell’Europa dell’Est. L’esperienza dell’Orchestra Musica Fiorita si è conclusa nel 2020, dopo 30 anni di attività ad altissimo livello. Conseguenza dell’arrivo del Covid. Non aver più la possibilità di viaggiare, di tenere concerti, per un periodo che è durato un anno e mezzo, le ha tolto ogni possibilità di sopravvivenza. A quel punto, anche perché non era più economicamente sostenibile, ho deciso di dare un taglio netto ponendo fine a quell’esperienza, comunque lunga e così bella, viva ed intensa, da non meritarsi una lenta ed ingloriosa agonia. Si trattava ora di decidere cosa sarebbe stato del mio futuro: fin lì, la musica era sempre stata la mia fonte di creatività e di vita. Come tutti, ho trascorso, quella lunga parentesi che ha costretto ciascuno di noi a chiudersi nel suo piccolo mondo, a leggere - mai letto tanto in vita mia! - e a riflettere. E a fare lunghe passeggiate, cercando conforto nella natura, avvalendomi della fortuna di abitare vicino a dei boschi. L’orchestra Musica Fiorita

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=