libro-NR1-2024

170 I numeri UNO - 2024 Il 2023, è stato un anno terribile per me: purtroppo ho perso mamma, papà e fratello, uno dopo l’altro in pochi mesi. Quella che era la casa dei miei genitori è diventata casa nostra, dove andiamo quindi spesso con i bambini, per ritrovare con loro le mie radici, e condividerle con loro. Io sono molto orgoglioso di essere italiano: abbiamo una cultura incredibile, una storia infinita dietro di noi, un invidiabile capacità di relazionarci e di inventare soluzioni uniche. Noi italiani siamo, come si dice, seduti sulle spalle di giganti. Credo che l’educazione e la formazione che ho ricevuto in Italia siano di un’apertura e di un respiro che non trovano pari. Una base solida su cui costruire le proprie specializzazioni. Altrove non è sempre così. In Italia, mi piace tornare e lo facciamo spesso, ma soprattutto per le vacanze. Malgrado le indubbie potenzialità, non è ancora il posto migliore per lavorare e progettare un futuro. L’italiano resta la mia lingua. Lo parlo con i miei figli, che a scuola naturalmente imparano il tedesco. E a breve incominceranno anche il francese: io tutte queste lingue le ho imparate nel tempo, sul lavoro – loro hanno la fortuna di vivere in un Paese dove essere internazionali e parlare diverse lingue fa parte della cultura e della vita di tutti i giorni. La lingua di casa, per comodità di tutti, però è l’inglese. Sulle spalle di giganti

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