libro-NR1-2024

162 I numeri UNO - 2024 Leader in economia circolare Un’azienda in costante espansione: quando sono entrato faceva un fatturato di 9 miliardi, quando sono partito di 15. Recentemente, dopo una grossa acquisizione, è salito a 24 miliardi. Quando ancora ci lavoravo, abbiamo fatto lo spostamento dal mercato pubblico australiano a quello americano, perché avevamo fatto il re-listing tramite un’azienda che avevamo acquisito negli Stati Uniti. Ricordo di essere andato in Borsa al NYSE a suonar la campanella: un’esperienza indimenticabile. In Amcor, grazie alla fiducia dell’amministratore delegato, ho potuto riorientare l’azienda, che prima cresceva solo per via delle acquisizioni e che poi ha cominciato a crescere anche in modo organico. Soprattutto in termini di innovazione, che era il settore che maggiormente mi stava a cuore, in particolare per quanto riguarda l’impatto ambientale, diventando ben presto leader indiscussa in economia circolare nel packaging. Fummo tra i soci fondatori della Ellen MacArthur Foundation, che è il riferimento principe dell’economia circolare, portando con noi molti dei nostri competitori e alcuni dei nostri più grossi clienti come Nestlé o Unilever. Ne è nato quello che si chiama Global Commitment, sottoscritto dalla maggior parte delle aziende di consumer goods e packaging e che dice essenzialmente che entro quest’anno, il 2025, il 100% dei prodotti per imballaggio saranno riciclabili, ma anche che ci sarà un incremento sostanziale di quanto è davvero riciclato in prima in Europa e poi in tutti gli altri paesi. Insomma, un ulteriore passo verso la sostenibilità, che per me era molto importante. Questo è stato il mio lavoro per sei anni, durante i quali sono stato prima capo della strategia, poi di marketing, R&D e sostenibilità, perché una volta che avevamo definito la strategia mi hanno detto: “adesso la metti in pratica”. Infine, sono diventato capo di una divisione che faceva più o meno un miliardo di fatturato e che si occupava di imballaggi di altissima tecnologia, come le capsule della Nespresso, o i push through foil utilizzati in farmaceutica, anch’essi riciclabili. O addirittura, il primo imballaggio, al mondo che sia riciclabile per il cibo per animali, molto difficile da produrre, perché richiede dei processi di retort particolari. L’abbiamo lanciato con un marchio Nestlé: la Purina. Tutti prodotti che ci permettevano di essere all’avanguardia nel settore del packaging.

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