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156 I numeri UNO - 2024 Crescita innovazione sostenibilità Sono nato a Sassuolo, cittadina in provincia di Modena, nota, fra gli appassionati, anche per via della squadra di calcio. Ma soprattutto situata nel cuore del distretto delle piastrelle e la mia famiglia, mio padre e già mio nonno, come tante altre nella zona, era attiva in questo settore produttivo. Lì ho trascorso la mia l’infanzia e frequentato le scuole elementari. Le medie e il liceo scientifico li ho fatti a Modena, poiché i miei genitori erano convinti che nel capoluogo le scuole fossero migliori. Soprattutto mio padre mi spingeva ad avere grandi aspirazioni, sostenendo che dovevo andare dove avrei potuto fare qualcosa di più di quello che avrei potuto fare in Patria. È probabilmente anche per questo che, in seguito, per studiare ingegneria gestionale, sono andato al Politecnico di Milano. Fin da bambino, ho sempre avuto una passione per la natura. La mia terra natale è geograficamente ben posizionata: alle pendici dell’Appennino Tosco-emiliano, con tante campagne e foreste, e non molto distante dai grandi laghi e dalle Alpi, dove trascorrevo sempre le vacanze invernali. Ho sempre viaggiato molto. Anche verso destinazioni lontane come Stati Uniti, Africa, Asia, Sud America, che non erano così comuni da visitare, a quell’epoca, fra i miei coetanei. Ho avuto la possibilità di fare anche dei safari e visitare grandi parchi naturali: nei miei viaggi c’è sempre stato spazio per un’immersione nella natura. Sempre da bambino, sull’onda dell’emulazione di mio papà e di mio nonno, che da imprenditori avevano fatto cosa egregie, mi immaginavo anche di avere successo nel mondo degli affari. Nei fatti, mio fratello più grande era destinato a prendere in mano l’azienda di famiglia, per cui io da subito scelsi una carriera internazionale Affascinato dalla natura, curioso e pronto ad assorbire qualsiasi nozione o novità, ero attratto da tutto ciò che incrociava le scienze. Questo spiega, almeno in buona parte, perché il liceo scientifico sia stata l’unica opzione che potessi considerare. Ottenuta la maturità, dovevo solo decidere se scegliere economia o ingegneria. Vuoi perché mio fratello si era iscritto alla facoltà di economia alla Cattolica di Milano, vuoi perché ero spronato da mio padre, vuoi perché al Politecnico di Milano aveva fatto la sua prima apparizione l’ingegneria gestionale, che sembrava proporre un approccio originale, di impronta anche economica, allo studio dell’ingegneria, La passione per la natura

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