114 I numeri UNO - 2024 In quell’occasione, mi sono tornati molto utili gli anni di conservatorio. È anche per questo mio background che mi trovo spesso a fare tournée con orchestre sinfoniche. Come la Toscanini del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra Nazionale dell’Ucraina, o la London Symphony Orchestra. Dal punto di vista professionale e anche umano, sono tutte esperienze che mi arricchiscono e sono il risultato di quel lavoro certosino di cui parlavo all’inizio. Infatti, non ero io a cercare queste collaborazioni, mi venivano proposte da parte di coloro che, avendo avuto l’occasione di ascoltare la mia musica, esprimevano il desiderio di lavorare con me. Un esempio su tutti: io a suonare con la London Symphony Orchestra ci sono arrivato grazie ad un musicista danese che, dopo essere staProve d’orchestra Emotivamente importante è stata anche l’opera scritta ed eseguita in memoria delle vittime dell’abbattimento, il 27 giugno del 1980, nel cielo di Ustica di un areo di linea, con un missile, originariamente destinato ad un areo libico, la cui matrice per anni è stata nascosta. Tutto nasce nel 2004 da un concerto che aveva tenuto al teatro Masini di Faenza. In quel periodo era prevista l’inaugurazione a Bologna del Museo per la memoria di Ustica, dove sono stati raccolti e riassemblati i resti del DC-9, con una bellissima installazione permanente di Christian Boltanski, un artista francese deceduto da poco. In previsione dell’apertura di quel museo, la senatrice Daria Bonfietti, aveva chiesto a Ruggero Sintoni, direttore artistico del teatro Masini, se non fosse possibile realizzare un’opera di teatro musicale, da eseguire per l’inaugurazione e da riproporre poi nei teatri italiani. Quando Ruggero vide il mio concerto, pensò che potessi essere la persona adatta per dare corpo a quell’idea. Iniziò per me un’esperienza straordinaria, che andava ben oltre l’impegno artistico di cimentarsi con un’opera, cosa che non avevo mai fatto. Per un anno ho lavorato su questo progetto, stabilendo rapporti con polizia, carabinieri, aeronautica militare, magistratura. Andando più volte a Pratica di mare, dove, in un hangar dell’aeronautica militare, era custodito non soltanto il DC-9 ma anche l’aereo libico che era in realtà il bersaglio del missile Grazie a quel progetto ho conosciuto anche Rosario Priore, il procuratore capo di Roma, che seguiva l’inchiesta giudiziaria legata alla strage di Ustica. Chiesi e ottenni un incontro a quattr’occhi con lui e, a distanza di anni, ho rivissuto la scena che avevo vissuto in occasione del mio primo incontro con Leoluca Orlando: un ristorante riservato esclusivamente per noi e le guardie del corpo. Questa volta a Roma e non a Bruxelles. Mi sembrava di essere dentro una scena di un film. È nata così Ultimo volo, orazione civile per Ustica, di cui ho scritto la musica e i testi della recita teatrale, in cui ho immaginato che a raccontare la vicenda, che portò all’abbattimento del Dc-9, fosse l’aereo stesso. L’Ultimo volo
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