76 I numeri UNO - 2023 Volere è Potere Sono figlia unica, nata e cresciuta a Milano. Nel capoluogo lombardo, ho passato i primi 24 anni e mezzo della mia vita. Con qualche intermezzo, anche piuttosto lungo. Prima a Milano 2, il quartiere residenziale costruito negli anni Settanta da Berlusconi, dove ho frequentato i primi 3 anni di scuola elementare e mi potevo muovere liberamente, in quanto le auto non vi potevano circolare. Poi a Sestri Levante, dove viveva mia nonna. Le cose sono andate così. Mio padre, che è un sognatore, ad un certo punto riesce a convincere mia mamma a seguirlo in una nuova avventura: acquistare una fattoria in Toscana, dove avremmo dovuto andare a vivere. Senonché, le cose hanno preso un’altra direzione. Quando la ristrutturazione del casale – tra l’altro, sperduto in mezzo al nulla, con la scuola più vicina a tre uarti d’ora di macchina – era ormai terminata, scoppiò un incendio e, con l’immobile, andò in fumo anche il nostro trasferimento in Toscana. Era agosto e io ero in vacanza da mia nonna, dove, stante la situazione, ci sono rimasta 3 anni, fino alla fine della prima media ,insieme a mia mamma. Papà, che faceva avanti e indietro tra Sestri e la Toscana e, con mia grande gioia e un po’ meno di mia mamma, ogni volta che tornava a Sestri dalla Toscana, portava una scatola piena di pulcini, galline o conigli che poi tenevamo nel nostro giardino. Superato il primo momento in cui sono stata percepita come l’estranea, la bauscia, come venivano apostrofati all’epoca i milanesi, mi sono integrata benissimo e di quel periodo ho ricordi bellissimi. Una libertà di movimento senza pari, con la spiaggia fuori dalla scuola e la passeggiata lungomare su cui pattinare nei periodi fuori stagione. Siccome anche le cose belle talvolta finiscono, mia mamma, che adora la città, ha fatto di tutto affinché ritornassimo a Milano (con il senno di poi,
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