I Numeri UNO 2023

57 I numeri UNO - 2023 7 anni è stato la nostra vita in tutti i sensi. Lo spazio ospitava quattro mostre ogni anno: tutte personali, per la stragrande maggioranza di artisti, che per la prima volta esponevano le proprie opere in Italia. Un’esperienza che ci ha dato molta visibilità e che nel modo dell’arte ha avuto anche una certa rilevanza mediatica. Ci ha permesso di costruire tutta una serie di relazioni molto stimolanti anche con direttori di Kunsthalle e di musei, che ci hanno sostenuto, e si sono rivelate importanti anche in seguito. Nel 2012, quindi dopo 3 anni la creazione di Peephole, mi è stata offerta la direzione di MiArt, la Fiera internazionale di arte moderna e contemporanea di Milano. Si trattava della prima offerta di lavoro a tempo indeterminato. Nonostante non fosse quello che mi immaginavo sarebbe stato il mio futuro professionale, che vedevo all’interno di un museo, decisi di accettare. Con Peephole avevo maturato competenze “manageriali” importanti. Non abbiamo avuto fondi pubblici, abbiamo sempre pagato l’affitto e i collaboratori, senza mai vendere un’opera di quelle che venivano esposte durante le mostre. Ci siamo finanziati grazie al sostegno degli artisti, che ci hanno donato delle loro opere: 150 durante i 7 anni in cui Peephole è stato attivo. Tali opere venivano vendute, al prezzo stabilito dagli artisti, nel corso di una serata che ogni anno era organizzata a tale scopo. Il ricavato è sempre stato utilizzato esclusivamente per il funzionamento dello spazio.

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