I Numeri UNO 2023

54 I numeri UNO - 2023 Bollenti spiriti Il giorno dopo di essermi laureato in conservazione dei beni culturali, ho iniziato a mandare curriculi a tappeto a tutti. Del tutto casualmente - onestamente devo dire che io ragazzo di provincia del Sud, non sapevo manco cosa fosse - ho ricevuto una risposta dalla Fondazione Prada, che mi offriva un posto come addetto di sala: per intenderci, quella persona che impedisce ai visitatori di toccare o calpestare le opere esposte. Era un incarico di tre mesi da aprile a giugno. Ho fatto le valigie, sono andato a Milano, dove mio fratello, che nel frattempo era diventato giornalista professionista, si era già trasferito. Era il mio primo vero lavoro e in quei tre mesi ho potuto approfondire le mie conoscenze sull’arte contemporanea, che fin lì si limitavano a quello che si studia all’università e che, ben che vada, arriva a contemplare al massimo la Pop Art. Alla Fondazione Prada, come detto, ho avuto l’occasione di vedere all’opera Germano Celant, senza per altro avergli mai rivolto la parola, e di confrontarmi con i miei colleghi di allora, che oggi occupano tutti una posizione di rilevanza nel mondo dell’arte italiano. È stato allora che ho scoperto che cosa significasse fare il curatore e ho iniziato a cercare possibilità di specifica formazione. Mi sono iscritto e sono stato ammesso ad un master di management per curatori di musei d’arte e architettura contemporanea alla Sapienza di Roma, presso la facoltà di architettura Valle Giulia. Master organizzato in collaborazione con il MACRO, Museo di arte contemporanea di Roma, all’epoca diretto da Danilo Eccher, dove si tenevano le lezioni. Completato il master, il tirocinio previsto a corredo l’ho fatto alla GAMeC, la Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo. Una scelta dettata anche dalla comodità, data la vicinanza con Milano, che si è rivelata fondamentale per il mio futuro professionale e anche personale: in quell’occasione, ho conosciuto Bruna Roccasalva, che, qualche anno più tardi, sarebbe diventata mia moglie.

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