22 I numeri UNO - 2023 Il cielo sopra Berlino Dopo le elementari a Novazzano e le medie a Chiasso, il liceo l’ho fatto a Mendrisio. Lì ho vissuto una delle esperienze che probabilmente hanno lasciato un’impronta sul mio modo di essere e di pensare. All’inizio del 1988, con i professori di storia e di tedesco, avevamo deciso che la passeggiata scolastica l’avremmo fatta a Berlino. Due anni di preparazione per poter organizzare questo viaggio e, una volta partiti, ci siamo ritrovati su uno degli ultimissimi treni che attraversavano la Germania dell’Est, e, fisicamente, a essere fra gli ultimi che sono transitati dal Check point Charlie, il giorno prima che venisse smantellato e che il primo pezzo del muro fosse abbattuto. Essere lì in quei giorni e vivere in prima persona - da cittadino svizzero, che nella sua vita non ha mai subito limitazioni sociali - quel momento in cui migliaia di persone, un intero popolo in realtà, dopo decenni, esce da uno stato di segregazione e riacquista la propria libertà di movimento e di pensiero, è un’esperienza che ha consolidato in me la consapevolezza di quanto sia importante agire, affinché si possa affermare un sistema sociale in cui tutti possano svilupparsi, e di come la democrazia e la libertà non siano un dono garantito a vita, ma vadano difese e tutelate. Berlino Est con la classe del liceo (1990)
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