21 I numeri UNO - 2022 parazione. Mi dedico alla didattica comunque e poi negli ultimi vent’anni ho insegnato tantissimo. Per quello al momento va bene così. Posso ben immaginare che fra qualche anno mi mancherà. Comunque, una cosa importante per me è di non dover chiudere tutte le mie attività di ricerca. Il mio gruppo di ricerca, che è un gruppo di ricerca dell’ETH, è fortemente coinvolto nell’attività del CERN. Ci sono progetti in corso e non potevo fermarli. Sono sempre responsabile del gruppo di ricerca. Ovviamente, ora ho molto meno tempo, ma ho la fortuna di avere dei ricercatori con tanta esperienza. Nel mio gruppo c’è un posto senior scientist del quale mi fido quasi ciecamente, al quale ho potuto delegare moltissime delle mie mansioni, così per ora sono tranquillo. Ogni settimana riesco a trovare un po’ di ore per interagire con i dottorandi che ho e anche con i miei ricercatori per fare il punto della situazione. Naturalmente non è comparabile a prima, ora infatti non posso seguire più in dettaglio tutto quello che succede al CERN. In un certo senso, al momento sto facendo una specie di esperimento per vedere un po’ come funziona. Mi sembra stia andando bene, in seguito valuterò se e come continuare. “© ETH Zürich / Markus Bertschi”
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=