I NUMERI UNO

199 I numeri UNO - 2022 La bellezza della cultura classica Ricordo che quell’anno è stato durissimo. Ma mi ha fatto scoprire la straordinaria bellezza della cultura classica e del greco soprattutto, che mi ha dato un senso di grande libertà: sapere una lingua che pochi sapevano e poter scrivere in un alfabeto che non tutti potevano leggere era anche una forma di difesa. Il liceo classico l’ho frequentato a Como. È stato molto più semplice, perché avevo un grande bagaglio accumulato negli anni precedenti. Dopo la maturità mi sono iscritta all’Università di Pavia, anche se i miei genitori avrebbero preferito che andassi a studiare a Milano evitando di trasferirmi. Era il ’73, non era così evidente che una giovane donna uscisse di casa senza sposarsi. Alla fine dopo molte discussioni riuscii a convincerli a lasciarmi andare. A Pavia c’erano collegi universitari ai quali si accedeva per concorso. Scelsi il Ghislieri che era il più prestigioso. Allora non mi rendevo conto di cosa significasse veramente: non sapevo che avrebbe voluto dire avere a disposizione una fantastica biblioteca, e poter avere contatti e scambi con le università più importanti in Europa. In realtà un po’ ho esitato, perché anche altri collegi, più semplici e più recenti, mi attiravano. A me piace essere partecipe di momenti iniziali, fondativi in qualche modo, e quindi mi attirava l’idea di intraprendere questa nuova esperienza di studi in un collegio che fosse anch’esso nuovo, in parte da “inventare” e costruire. Il Collegio Ghislieri è stato fondato nel Cinquecento da Pio V per difendere la religione cattolica contro la Riforma protestante, per formare le

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