I NUMERI UNO

185 I numeri UNO - 2022 Un Bush che meriterebbe di essere maggiormente conosciuto Nel 2011 ha iniziato a prendere forma l’idea a fare ricerca sugli antivirali. Perché vedevo, e vedo ancora, che c’è un sacco di gente al mondo che muore per malattie virali nei Paesi sottosviluppati. Queste persone muoiono e noi come umanità facciamo poco per evitarlo. Perché? Quando ero nell’MIT ho imparato a conoscere una personalità molto importante, che meriterebbe di essere conosciuta di più: Vannevar Bush. Tornando indietro al famoso colloquio d’assunzione all’MIT, quando è iniziato a trapelare che potessi essere un candidato serio, il capo della commissione mi aveva portato a vedere quello che sarebbe potuto essere il mio laboratorio. Mi fa “vedi questo laboratorio è in questo edificio. Le cose all’MIT vanno per numero e per nomi. Il tuo è il palazzo 13, dove si trovano quasi tutti gli ingegneri dei materiali” – “e si chiama ‘Building Bush’”. In quel periodo Bush Junior era Presidente e c’era la guerra in Afganistan. Dalla mia espressione il capo della commissione aveva intuito che non ero contento di stare in un palazzo denominato Bush e mi fa “guarda che un Bush intelligente nella storia dell’America c’è stato”. Vannevar Bush era una persona che aveva fatto parte anche del ‘progetto Manhattan’. Un ingegnere di successo, ma soprattutto una persona che ha fondato la DARPA, l’agenzia di ricerca di frontiera militare , quella che, ad esempio, ha realizzato la missione sulla Luna. Soprattutto lui ha creato una teoria fondamentale nei Paesi sviluppati: “su ogni dollaro che investe in ricerca, dieci anni dopo il sistema nazionale se ne riprende dieci”. Era convinto che ogni dollaro investito in ricerca,

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