177 I numeri UNO - 2022 in uno stato e quindi era una cosa che si poteva in principio utilizzare per creare delle memorie ottiche. Mi era piaciuta talmente l’idea che decisi di farci la tesi. C’era un problema, noi non avevamo questo polimero e dopo aver chiesto in giro e non avendo trovato nessuno che ce lo potesse fornire, il professore mi disse: “o decide di cambiare progetto o lo fa lei il polimero”. Non era mai stato fatto nel suo gruppo, quindi sono dovuto entrare in un altro gruppo, quello della professoressa Maria Carla Gallazzi, anche lei molto importante ed ex assistente di Natta, che faceva sintesi. Avrei quindi dovuto creare il mio materiale. Pensi che io l’ho realizzata sul bancone di Natta, quello di legno, a ripensarci un’esperienza bellissima, anche se oggettivamente non consona per gli standard di sicurezza attuali... Poi sono tornato nel gruppo di Zerbi e ho caratterizzato il mio polimero con il cambio di colore. La tesi è andata benissimo: abbiamo pubblicato due articoli e depositato un brevetto.
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