157 I numeri UNO - 2022 “Lei viene alla Migros” Durante uno degli incontri per il Settecentesimo, invitato dalla Camera di Commercio di Neuchâtel per una conferenza, mi capitò di incontrare Pierre Arnold il grande patron della Migros. Dietro sua sollecitazione, anziché rientrare subito a Berna come mio solito, mi fermai a cena. Dialogammo a lungo e ci salutammo. Il giorno, arrivando in ufficio la segretaria mi dice, “Ha telefonato un “certo” signor Arnold e le chiede di essere alle cinque a Zurigo alla Migros”. Convinto che Arnold volesse sostenere il Settecentesimo, vado a Zurigo. Entro nel suo ufficio, Arnold mi guarda e mi dice: “Allora, dopo il Settecentesimo dove andiamo?”. “Torno in Ticino”, gli risposi. Lui mi guarda di nuovo e mi dice “No, lei viene qui alla Migros. Le offro il posto come amministratore delegato della Migros”. Gli amministratori delegati erano cinque, una specie di governo. Io gli dissi “Signor Arnold, onestamente, io cosa ne capisco della Migros, della grande distribuzione”. Lui mi fa “Non mi sottovaluti. So perfettamente quello che dico, lei viene come amministratore delegato”. Vista la sua determinazione, per non contraddirlo di nuovo, gli dissi che avrei avuto bisogno di due giorni. “Glieli concedo – mi rispose –Attendo una risposta entro le 9 del mattino di sabato.”. Accettare, comportava un cambiamento totale della mia vita. Vivevo in Ticino, lavoravo per il Ticino, lì ero felice e contento. Ne ho comunque parlato con mia moglie e alla fine, in me, dove, come ho detto, convivono oltre a quello nordico e quello meridionale anche lo spirito cattolico e quello protestante, è prevalso quel senso del rigore, del dovere e della responsabilità propri del protestantesimo di Jeremias Gotthelf. Ho deciso così di abbandonare quella vita stimolante dal punto di vista professionale che avevo fin lì, che mi aveva dato una grossa visibilità anche mediatica, per assumere un incarico, indiscutibilmente prestigioso, ma che
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