109 I numeri UNO - 2022 italiano, è un organo, la lingua: grazie a lei si prova il gusto. Mi aiutava allo stesso tempo imparare a usare il computer, anch’esso in tedesco. La lingua che ascoltavo al mare, da piccolo, diventava a poco a poco, comprensibile. Un miracolo: mai avrei immaginato che si potesse parlare senza vocali finali, caratteristica dell’italiano. Ma ero attore, mimo, non filologo. La voglia di teatro era come brace dentro di me. Nel 1984 tirai fuori le scarpe regalatemi da Marcel Mareau e ripresi ad essere intraprendente. Le prove iniziarono nuovamente. Quell’anno spedii al Comune di Berna una richiesta di sovvenzione per il teatro. Scrissi senza speranza, non avevo credenziali e non conoscevo nessuno e da italiano ero abituato ad altri iter burocratici. Inaspettatamente mi arrivarono 10.000 franchi svizzeri. Nel 1985 risposi che non ero pronto e che volevo restituire i soldi: “No, li tenga, e ci faccia vedere qualcosa l’anno prossimo” mi risposero.
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