98 I numeri UNO - 2021 East meets West Il salto di qualità, se così lo vogliamo chiamare, che ci ha permesso di farci conoscere anche fuori dalla Svizzera, lo abbiamo probabilmente fatto partecipando, grazie ad una wild card, a Londra al rinomato Chelsea Flower Show, la mecca di tutti gli appassionati di giardino. Tradizione vuole che sia la Regina ad inaugurare la manifestazione, mentre il ricavato viene devoluto per i veterani e reduci di guerra. Io, essendo stato a Londra per i miei corsi, conoscevo il Chelsea Flower Show e ho pensato che valesse la pena non perdere l’occasione di parteciparvi. Collaborando con un noto costruttore di verande ho creato il giardino attorno alla veranda, ispirandomi alla cultura orientale. Tematizzando lo stile coloniale e moderno, il progetto che ho chiamato “East meets West” rappresentava uno stile di due culture che si incontrano. A quei tempi lo stile fusion non era ancora molto conosciuto. C’era lo stile giapponese, ma lo si teneva isolato, non combaciava con altri stili. Anche nel cibo non era molto comune creare una combinazione fra cucine di culture diverse. I primi segnali si incominciavano a intravvedere attorno agli anni ‘90. Mi sono detto: “l’East che incontra il West, io lo voglio far vedere tramite un giardino”. Di fronte avevo il Principe Charles, che esibiva Highgrove Gardens, e a destra avevo Karl Lagerfeld con Chanel. Marchi e personalità di un altro livello che mi inspiravano a dare il meglio. Posso dire che io e il mio gruppo abbiamo lavorato giorno e notte senza sosta, con una grandis-
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=