66 I numeri UNO - 2021 “Tu fai il letto e tuo fratello esce” Provengo da una famiglia abbastanza tradizionale, molto cattolica. Mio padre direttore di un ufficio postale, mia madre faceva la casalinga. Sono cresciuta in un ambiente nel quale la normalità era “tu fai il letto e tuo fratello esce”. Questa cosa non l’ho mai capita, fin da quando avevo tre anni. Quindi, non so da dove mi venga questa inclinazione a non vedere differenze di genere nei ruoli: non dalla mia famiglia. Che però non mi ha posto alcun limite. Nessuno ha detto: “ingegneria? ah, no ma tu sei una donna …”. Anzi, al contrario, mi sono sentita sempre molto appoggiata, soprattutto da mio padre. Come detto, inizialmente a Londra ho fatto quello che pensavo essere la mia vocazione: semplicemente studiare. Durante quegli anni però mi sono resa conto che “sapere tutto su niente” era insoddisfacente, il mio campo di ricerca era molto interessante e molto complesso, ma altrettanto specifico e quindi ristretto. Io ero abituata con i classici a spaziare con la mente. Quindi, ho capito che volevo cambiare. Ho iniziato ad appassionarmi all’economia. Non avevo assolutamente le basi: non avevo mai fatto nulla né al liceo, né all’università o durante il PhD. Allora ho pensato che ci fossero due strade: o faccio un MBA, ma non avendo mai lavorato in una realtà aziendale non so quanto mi aiuti, oppure mi oriento verso la consulenza. Mi informo e apprendo che McKinsey potrebbe fare al caso mio. Mi presento a Zurigo per il primo colloquio della mia vita, e mi prendono.
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