36 I numeri UNO - 2021 La divulgazione un ‘vizio’ di famiglia Mi è sempre piaciuto scrivere libri perché questo mi dà l’occasione di spiegare, entrando nei dettagli e utilizzando immagini e metafore originali, ciò che ho faticosamente capito e imparato. So che questa propensione viene da mia Madre Ginestra, che era una divulgatrice senza pari. Laureatasi nel 1931 in astronomia, avrebbe voluto fare la ricercatrice ma a quell’epoca l’Istituto di fisica di via Panisperna, dove lavoravano Enrico Fermi e mio Padre, era inaccessibile alle donne. Così nel 36 pubblicò, con Laura Fermi, il primo libro italiano di divulgazione della fisica più recente: ‘Alchimia del tempo nostro’. Scrisse poi per il grande pubblico molti altri libri, alcuni tradotti in diverse lingue compreso il russo. Negli anni del dopoguerra, per contribuire al rinnovamento dell’insegnamento delle scienze, i miei genitori cominciarono a pubblicare con la Zanichelli libri per le scuole secondarie. La sera decidevano insieme cosa andasse scritto e la Mamma vi lavorava di giorno. Poi, una delle sere seguenti, rileggevano e discutevano, talvolta animatamente, perché avevano idee molto diverse su come la fisica andasse spiegata; sono questi gli unici argomenti per i quali li ho sentiti litigare. Quando mia Madre, per ragioni di salute, dovette rinunciare alla scrittura, mio Padre mi chiese se fossi disposto a dargli una mano. Fu così che nell’84 uscirono i nostri primi tre volumi per i Licei Scientifici; lavorammo poi ai libri di testo
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