194 I numeri UNO - 2021 Continuai a far parte di questo gruppo, parallelamente al mio lavoro sul brand Oral-b, tra il 2009 e il 2012. Mentre mi occupavo di Oral-b, vengo promosso Brand Manager: assumo maggiore responsabilità, ma soprattutto continuo ad approfondire la conoscenza dell’universo digitale. Fra il 2010 e il 2011 creo un gruppo di consulenti interni composto da persone che, come me, avevano iniziato presto a sviluppare conoscenze nel mondo digitale, per aiutare gli altri Marketing Manager e Brand Manager a sviluppare i propri piani marketing con un imprinting molto forte sulle potenzialità del digitale, dei media online, dei social media e dell’e-commerce. Alla fine del 2011, mi guardo un po’ intorno e cerco di capire cosa sta succedendo. Ho ventotto anni e ritorna, con contorni più delineati, la domanda che mi ero posto otto anni prima: cosa voglio fare da grande? Voglio fare l’imprenditore e questa passione imprenditoriale effettivamente esiste, oppure voglio continuare a lavorare in una grande azienda e lì fare carriera? Proprio in quel 2011 ho avuto la possibilità di ascoltare dal vivo Tony Robbins, uno dei più grandi motivatori e coach americani, e altri esperti, anche loro americani, che si occupavano di teorie dello sviluppo personale, dell’importanza della motivazione, delle passioni soggettive e della possibilità di rispondere alla fatidica domanda “cosa si può fare nella vita?”. Sono incontri che mi aprono una finestra su nuovi seducenti orizzonti. La prima sfida imprenditoriale concreta
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