192 I numeri UNO - 2021 Il 2007 è l’anno in cui viene lanciato l’Iphone. Inoltre, si stanno affermando Facebook, Youtube e la tecnica digitale. In quegli anni, in Italia, come Marketing Manager inizio a lavorare in maniera molto spinta su tutto quello che è oggi chiamiamo digital marketing e e-commerce. Comincio ad integrare queste tecnica nei miei piani marketing ed acquisisco nuove competenze. All’epoca, Procter non aveva curriculum per digital marketing, quindi, l’apprendimento avveniva in modo individuale: ognuno faceva un po’ per sé. Capii che stavamo andando incontro ad una rivoluzione del modo di fare marketing e decisi di investire molto del mio tempo personale nello studio degli strumenti e dei canali digitali, dell’e-commerce, del modo di fare marketing online. Lo applicai ai brand che gestivo. Nella cultura del lavoro di Procter c’era la possibilità di condividere con i colleghi ciò che uno imparava individualmente. Internamente lo chiamavano: opportunità di sharing. Veniva considerata positivamente anche in termini di valutazione personale: più uno faceva questo lavoro di condivisione più alta era la valutazione personale. Consentiva di progredire nella carriera, quindi era incentivato. Iniziai a condividere le cose che imparavo con i miei colleghi, facendo training interni e tenendo delle sessioni. Mi aiutò a motivare la richiesta fatta ai miei capi di continuare la mia carriera nella sede di Ginevra. Non fu accolta subito. Benché Procter favorisca la mobilità internazionale, bisognava trovare la posizione adatta ed il profilo giusto. Grazie al mio forte interesse per il mondo digitale, per me una posizione a Ginevra Esplosione del digitale
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