I NUMERI UNO

142 I numeri UNO - 2021 L’università Questo il clima culturale in cui Ferro è cresciuto fino ai diciotto anni: maturità classica con il massimo dei voti, un curriculum di incarichi negli organi scolastici e qualche trofeo calcistico studentesco. Poi il volo oltre la muraglia. Va a studiare a Roma alla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, da poco indirizzata da Confindustria a scuola di management e scienze sociali, da meno di un anno affidata alle cure di Guido Carli, Presidente, e Rosario Romeo, magnifico rettore. Alla LUISS Ferro si laurea in Economia e Commercio nel 1984 con il massimo dei voti cum laude. Fra i docenti, Carlo Luigi Scognamiglio (relatore della sua tesi di laurea sul rischio di cambio), Paolo Savona e Natalino Irti lo educano all’economia industriale e monetaria e al diritto. “Il periodo degli studi a Roma è una traccia nel mio percorso personale, non solo per la gioia goliardica di quei momenti, per la formazione e apertura al mondo di quegli studi, per la guida di quei docenti atti a formare le coscienze prima delle competenze, ma anche per l’insostituibile network di amici e colleghi di studi che continuo a ritrovare nel mondo, uniti dallo spirito di appartenenza ad un comune set di valori”, ricorda Ferro.

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