136 I numeri UNO - 2021 La Svizzera Sono stragrato alla Svizzera. Al di là dell’oleografia, delle banalità che si dicono: orologio a cucù, mucche pezzate al pascolo, cioccolato e quant’altro, è un paese molto avanzato dal punto di vista educativo e scientifico-tecnologico, e capace di valorizzare le persone. La Svizzera – riprendo la metafora calcistica – è come una squadra di calcio che prende i migliori calciatori da tutto il mondo per vincere la Champions. Magari non ci sono svizzeri nativi nella squadra? Va bene, lo si diventa per elezione, se non di passaporto. È quello che è accaduto a me. Sinceramente non so se sarei riuscito a integrarmi nello stesso modo negli Stati Uniti o in Giappone. Ho un fratello che vive da trent’anni in Giappone ed è praticamente giapponese. Un napoletano giapponese: quasi un ossimoro sociologico. Però lui non ha ancora ottenuto la nazionalità. I livelli di integrazione sociale e politica sono completamente diversi dai nostri. Per quanto mi riguarda in Svizzera ci sto benissimo, anche se non escludiamo un ritorno in Italia quando Paola e io saremo davvero vecchietti…
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=