101 I numeri UNO - 2021 deriva dalla bellezza delle case con i giardini. Se ci pensiamo, anche se le cose ovviamente stanno cambiando, generalmente una signora inglese rimane sei ore a curare il giardino, mentre una signora italiana le stesse ore le passa magari a cucinare. Dicevo di Miami. Là ci siamo divertiti, abbiamo fatto un’installazione per Art Basel. In un ambiente post industriale, dove c’erano delle fabbriche in disuso, su un vecchio parcheggio per macchine, noi abbiamo realizzato un giardino di 700 mq, con un microclima che riproduceva quello della foresta pluviale. L’ho realizzato dentro una sorta di enorme scrigno per gioielli, ramato all’esterno, che al sole risplendeva con un effetto spettacolare. All’interno di quello che davvero luccicava come uno scrigno, abbiamo creato questo habitat tropicale, con persino le rane colorate. Il nostro voleva essere soprattutto un messaggio: possiamo riprodurre gli habitat che desideriamo, ma dobbiamo essere consapevoli che non saranno mai naturali. L’installazione, che, come detto, ci era stata commissionata da Art Basel, doveva rimanere per due giorni, giusto il tempo dell’esposizione, ed è rimasta invece per sette anni. L’hanno usata sempre come event place. È stata pagata da un investitore, che è stato molto lungimirante: attorno ci ha costruito il Design Destrict, che poi ha rivenduto al gruppo LVMH, facendo un grosso affare. A Miami, abbiamo aperto una nostra sede. Un’altra poi è seguita a New York. Anche lì, come qui in Svizzera, si opera secondo quella che è la nostra filosofia. Io due volte alla settimana disegno e tutti i progetti passano sul mio tavolo, indipendentemente dalle dimensioni. Il progetto parte da un sopralluogo, che oggi facciamo con i droni. Una tecnica che ci aiuta molto. È un vantaggio che ci crea qualche problema, perché adesso per mancanza di personale facciamo un po’ fatica a gestire l’elevato volume di richieste. Oggi posso dire che siamo riusciti a far capire che il nostro lavoro rappresenta un valore aggiunto che si può monetizzare. Chi investe sul nostro lavoro, sa che poi quello che viene co-
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