100 I numeri UNO - 2021 sima motivazione. Siamo riusciti a realizzare un giardino bellissimo, ricevendo anche un premio della categoria “Newcomer”. Alla fine, eravamo talmente esausti che ci siamo persi a nostro disappunto la parata della Regina. Quell’esperienza ci ha fatto capire che anche sulla scena internazionale c’era la possibilità di fare qualcosa con questo nuovo stile, che fondeva, combinandoli, altri stili, e che è diventato il nostro marchio di fabbrica. Un giardino non troppo fiorito, ampi spazi verdi, con un microclima studiato e non casuale, e al centro di tutto l’albero. Che ci dà l’ossigeno e i frutti. Che ci dà la vita. Che è la cosa più importante per noi. Il nostro messaggio consiste nel far capire a coloro che ci danno un incarico, che, in realtà investono, perché con questo metodo, se applicato nella maniera giusta si può creare uno spazio capace di far aumentare, ad esempio, il valore della casa. È il risultato di un’operazione tecnica e al tempo stesso di un processo naturale. Da allora, ho cercato sempre di migliorare. Progetto dopo progetto, cercando di cogliere le caratteristiche dei diversi climi e microclimi con cui e in cui lavoriamo e in questo modo ci siamo sviluppati. Nel 2006 abbiamo aperto uno studio a Miami, perché ho visto che anche in seguito al costante sviluppo dell’urbanizzazione, soprattutto, in una beach town come quella c’è molto che si può fare. Art Basel ha cominciato ad andare lì. L’arte è una cosa che mi ha sempre ispirato: forme, texture, nascondono sempre un messaggio. Mi sono molto ispirato a quello che l’arte moderna comunica. A Chelsea c’ero andato perché in Inghilterra creare e curare giardini è una tradizione. Ero stato anche a Pompei e ho visto che gli antichi romani costruivano già dei bellissimi giardini, che poi i francesi hanno copiato. Io mi sono detto che anche noi italiani abbiamo una cultura grandissima in quel settore, solo che non l’abbiamo ancora espressa completamente. Noi coltiviamo la tradizione culinaria e agroalimentare. Gli inglesi sono meno attenti al gusto gastronomico e prediligono di gran lunga quello che
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